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Giù la tassa sulla spazzatura, il sindaco Martiello:“Promessa mantenuta”

L’iniziativa ha avuto anche il voto favorevole di L’Arco
4/3/2017 19:24

Sparanise – Si è tenuta venerdì sera una seduta del consiglio comunale decisamente proficua per i cittadini di Sparanise. Fermo restando l’interesse degli altri 4 punti previsti dall’ordine del giorno diramato dalla presidente del consiglio comunale Eliana Veltre, la notizia interessante è questa: per la prima volta nella storia recente vanno giù le tasse della spazzatura. L’amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Martiello ha approvato una delibera di consiglio comunale attraverso la quale si è dato atto dell’abbassamento delle tasse sui rifiuti, il balzello più odiato, che i cittadini pagano sempre contro voglia.
L’abbassamento delle tariffe alle attività commerciali potrà generare senza alcun dubbio, un miglioramento dell’economia locale visto che vengono raggiunte percentuali del 40 %, come nel caso dei negozi di ortofrutta, dei fiorai e delle pizzerie al taglio. Di seguito, a beneficio dei nostri lettori, le altre principali riduzioni suddivise per attività. Bar, caffè pasticcerie, negozi di abbigliamento, libreria, cartoleria ferramenta ed altri beni durevoli avranno una riduzione della tassa pari al 30 per cento; scuole, associazioni e luoghi di culto, impianti sportivi, distributori carburanti, ristoranti, trattorie, pizzerie, osterie, pub, mense e ancora parrucchiere, barbiere ed estetista, cosi come carrozzerie, autofficine ed elettrauto, avranno una riduzione del 20 %; plurilicenze, alimentari e, o miste avranno un abbassamento del 10 per cento. Dunque una netta e marcata inversione di tendenza che coincide con l’aumento della percentuale di raccolta differenziata. Facendo un passo indietro, il primo punto all’ordine del giorno prevedeva una discussione sullo schema di accordo transattivo tra il comune di Sparanise e l’Associazione ATDUC per l’assegnazione in uso di suolo cimiteriale per la realizzazione di loculi nel cimitero comunale. Sostanzialmente si mette la parola fine ad un rapporto, quello tra l’associazione ATDUC ed il Comune di Sparanise, mai completamente digerito dai cittadini di Sparanise, condito negli anni da denunce, ricorsi e controversie e continue emergenze. La discussione, aperta dal sindaco che ha illustrato i punti principali dell’accordo, è stata particolarmente interessante anche in virtù dell’intervento del consigliere di minoranza Giancarlo L’Arco che ha rivendicato il lavoro svolto dall’amministrazione Sorvillo, con l’allora assessore al ramo Armando Giramma, che per primo evidenziò le incongruenze ed il mancato rispetto degli accordi da parte dell’ATDUC e, successivamente, con le iniziative legali mosse a tutela del popolo di Sparanise. L’Arco, nell’annunciare coerentemente il suo voto favorevole, ha speso parole di elogio per la caparbietà con la quale la giunta Martiello, con continuità amministrative e buon senso, ha saputo chiudere il cerchio e mettere una pietra tombale sulla vicenda scoperchiata da una precedente amministrazione. Sul punto, l’altro consigliere di minoranza Vitaliano Ferrara, preceduto dall’assessore Assia Duracci che non ha partecipato alla discussione per conflitto di interesse, ha abbandonato l’aula e non ha partecipato al voto. Molto accesa anche la discussione sul terzo punto all’ordine del giorno che riguardava la modifica del regolamento per l’uso e la gestione degli impianti sportivi illustrata dal capogruppo di maggioranza Fabio Monfreda. Sul punto, i consiglieri di minoranza Ferrara e L’Arco hanno lamentato il loro scarso coinvolgimento in sede di conferenza dei capigruppo, incolpando la maggioranza per non aver voluto mettere in piedi un dialogo volto ad una maggiore partecipazione in fase di elaborazione del documento. Il nuovo regolamento è stato poi approvato con il voto della maggioranza e la conseguente astensione della minoranza. Via libera anche al quarto punto previsto all’ordine del giorno che prevedeva l’approvazione del programma sugli incarichi e sulle collaborazione autonoma per l’anno 2017. La seduta si è conclusa con la discussione e la votazione sulla verifica della quantità e della qualità delle aree e dei fabbricati da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie che è stato illustrato dell’assessore ai lavori pubblici Assia Duracci. Questa, in buona sostanza, la cronaca.Tuttavia, la seduta di consiglio comunale di ieri era, oltre a registrare l’assenza dei consiglieri Merola e Parente del gruppo Insieme per Sparanise, ha fatto emergere anche una crepa profonda nella minoranza di sponda Uniti per Sparanise. Nello specifico sono emerse delle differenze di vedute politiche nei momenti topici abbastanza nette tra i consiglieri L’Arco e Ferrara. Il primo, come spiegato sopra, ha votato a favore dell’accordo transattivo Comune-ATDUC, rivendicando la primogenitura dell’azione iniziata quando lo stesso L’Arco ricopriva il ruolo di vice sindaco e dell’abbassamento delle tasse sulla spazzatura, mentre il secondo non ha partecipato al voto concernente il cimitero e si è astenuto sulla riduzione delle aliquote sulla spazzatura. Questo, per gli addetti ai lavori, può voler dire una cosa sola: il gruppo Uniti per Sparanise, di fatto, non ha più due consiglieri che la pensano, politicamente parlando, allo stesso modo. Ora bisognerà capire quali saranno le prossime mosse in seno alla minoranza. L’Arco, che riveste anche il ruolo di Presidente dell’Assemblea dei Sindaci del Consorzio Idrico Terra di Lavoro, da mesi è impegnato a portare avanti un rapporto istituzionalmente collaborativo con le amministrazioni locali del territorio provinciale per quanto riguarda le problematiche legate al ciclo delle acque. In particolare, per quanto concerne Sparanise, L’Arco ha da tempo messo in essere una linea politica volta al dialogo ed al confronto costruttivo in tutte le circostanze in cui l’amministrazione comunale proporrà iniziative o realizzerà progetti a favore dei cittadini di Sparanise. “Un consigliere comunale di minoranza – ha detto a margine del consiglio di ieri sera - non può votare contro solo perché occupa uno scranno diverso da quello della maggioranza, ma deve agire negli interessi del popolo che lo ha eletto”. In questo modo, L’Arco ha voluto marcare una condotta politica diversa dal suo collega Ferrara che, invece, continua a portare avanti una linea decisamente più intransigente. Assordante, invece, anche in considerazione degli argomenti portati in assise, l’assenza dei due consiglieri del gruppo Insieme di Sparanise Merola e Parente. Dati alla mano si può serenamente affermare che Martiello, con l’accordo transattivo Comune di Sparanise - ATDUC sulla vicenda cimitero, e l’abbassamento delle tariffe sui rifiuti, ha, di fatto, demolito in un sol colpo due pilastri della politica messa in essere da Antonio Merola, sia da sindaco che da consigliere di opposizione, negli anni passati, lasciando emergere un dato che, giorno dopo giorno, azione dopo azione, sembra voler certificare, dopo 20 anni di egemonia assoluta, l’inesorabile cambio generazionale alla guida amministrativa ed anche politica della città.
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