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Rifiuti,stop alla localizzazione di un impianto da 45mila tonnellate a Sparanise

Il Consiglio di Stato stronca definitivamente il progetto
29/1/2022 11:49

Sparanise - Dopo quattro anni di procedimenti amministrativi, caratterizzati da valutazioni di impatto ambientale e posizioni contrastanti tra il Comune di Sparanise la società Garden S.r.l. e la Regione Campania, il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta del Comune, in persona del Sindaco Martiello, revocando l’autorizzazione alla società.
La Garden S.r.l., nell’aprile 2018, aveva infatti avanzato richiesta alla U.O.D. - Autorizzazioni Ambientali Regione Campania - per la realizzazione e la gestione di un nuovo impianto di rifiuti di 45.000 tonnellate nella zona ASI. Autorizzazione che le fu concessa dalla Regione Campania, ma tempestivamente impugnata dal Sindaco Martiello - anche dinanzi all’ASI e al TAR - in quanto evidenti le difformità del progetto rispetto alle “Linee Guida per gli impianti di compostaggio”. Finalmente, a distanza di quasi quattro anni, pochi giorni fa, si è pronunciato il Consiglio di Stato che, dando ragione alla linea del Sindaco Martiello, ha annullato l’autorizzazione concessa dalla Regione Campania alla Garden S.r.l. “Questa amministrazione – ha dichiarato il primo cittadino sparanisano - continuerà a battersi, correttamente, per la propria città e, oggi, siamo orgogliosi di annunciare che abbiamo sventato un impianto di trattamento di rifiuti di 45.000 tonnellate nella zona ASI”.
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