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Sparanise – Il pericolo di vedere svanire sul più bello il sogno di avere una pista di atletica leggera a Sparanise sembra essere scampato. La notizia è stata data direttamente dalla Dottoressa Florinda Bevilacqua e dal dottor Salvatore Carli, Commissari Prefettizi che hanno in mano le redini amministrative della città, al Segretario Provinciale della FIDAL Caserta e Presidente dell’Arca Sparanise Track & Field, Ilario Capanna, nel corso di un incontro tenutosi nel municipio della cittadina calena. I 3 hanno parlato del progetto di costruzione di una pista di atletica a lungo inseguita dagli sportivi ed appassionati di tutto l’alto casertano che, finalmente, aveva trovato il giusto spazio nella volontà politica della passata amministrazione che, ad onor del vero, l’ha voluta e sostenuta fino ad inserirla nel piano triennale delle opere pubbliche. Giova ricordare, a tal proposito, che dopo un lungo iter il Comune di Sparanise aveva ottenuto attraverso il “Bando Sport e Periferie”, un finanziamento di 700 mila euro finalizzato alla costruzione di un impianto sportivo da ubicare nell’area prossima al palazzetto dello sport in viale Medaglia d’Oro. A questo finanziamento aveva fatto seguito un mutuo ottenuto dal CONI utile al completamento del progetto per il quale era stata espletata anche la gara d’appalto. Purtroppo, però, come è noto, il Comune di Sparanise è stato sciolto dal Presidente della Repubblica per infiltrazioni della criminalità organizzata, condizione questa che ha determinando un rallentamento del progetto. Nei mesi successivi allo scioglimento, la triade prefettizia, come avvenuto per tutti gli atti amministrativi, ha avuto modo di analizzare a fondo il progetto dal quale sono emerse delle criticità principalmente legate all’esproprio del terreno ed al computo metrico precedentemente adottato. Cosi, dopo attente valutazioni, sono stati posti in essere i necessari correttivi e adesso il progetto ha tutte le potenzialità per arrivare fino in fondo. In questi giorni, hanno assicurato i Commissari Bevilacqua e Carli, d’intesa con i responsabili dell’area tecnica, verrà presentata tutta la documentazione idonea alla ricandidatura al Bando Sport e Periferie in scadenza per il prossimo 10 ottobre. In questo modo si potrà concorrere per riavere nuovamente il finanziamento di 700 mila euro (cifra massima consentita) al momento restituito al mittente. Certo, questo ritorno alla casella di partenza, comporterà uno slittamento di diversi mesi a causa dei tempi legati alla burocrazia, ma tutto lascia presupporre, come ribadito dai Commissari, che la pista di atletica si farà con soddisfazione della Federazione Italiana di Atletica Leggera che aveva puntato molto sull’impianto di Sparanise arrivando finanche a stipulare un protocollo d’intesa con il Comune. Questa notizia arriva nel momento il cui la Camera approvando all’unanimità la modifica dell’articolo 33 della Costituzione Italiana con l’introduzione del nuovo comma sancisce che «La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme». Inoltre, dopo il Decreto Caivano, altro comune campano sotto commissariamento, risulta evidente che la sola azione di polizia, per quanto importantissima e fondamentale, non basta a rendere vivibili alcune aree del sud Italia. Occorre mettere in essere quelle azioni concrete capaci di garantire una prosecuzione dell’azione dello Stato a livello culturale e sociale. Dunque, lo Stato a Sparanise ha deciso di esserci in modo concreto, portando avanti il progetto della pista di atletica, e contribuire a creare i presupposti per una qualità della vita che sia più diffusa ed inclusiva e dia ai giovani del territorio casertano quelle opportunità fin qui negate ma necessarie a credere in un futuro migliore del passato dove la legalità tolga tutti gli spazi alla criminalità. E’ una questione di civiltà.
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