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Via de Renzis: quasi 90 giorni per sistemare 90 metri di basolato!

Ancora sotto accusa la gestione dei lavori pubblici
30/4/2007 16:52

Sparanise – Maledetta pioggia! O forse sarebbe più calzante il vecchio: “Piove, governo ladro!“. Sta di fatto che nella stessa Provincia in cui l’indimenticato presidente Giovanni Maggiò riusci a costruire il Palamaggiò di Castelmorrone in 100 giorni, si impiegano 90 giorni per risistemare 90 metri di basolato, o se preferite pietre basaltiche, tanto per essere più scic. Calcoli alla mano verrebbe da pensare che la ditta ha proceduto alla incredibile velocità media di 1 metro al giorno. Ad occhio abbiamo motivo di credere, senza voler peccare di presunzione, che la performance sia un tantino migliorabile….
Ma a Sparanise la gestione dei lavori pubblici è quella che è! Giusto per non essere considerati i soliti pignoli che intendono fare polemica sempre contro chi si occupa di lavori pubblici, (del resto non sarebbe eticamente giusto anche perché il soggetto in questione non fa parte delle “priorità” che normalmente tengono in allenamento i nostri neuroni…) abbiamo spulciato tra gli articoli pubblicati dalla stampa locale qualche mese fa, e sempre senza voler fare polemica, visto che ve ne riportiamo integralmente il contenuto, invitiamo ancora una volta i nostri tanti lettori a riflettere. Di seguito riportiamo un estratto dell’articolo pubblicato dal Corriere di Caserta il 14 febbraio c.a.:… i lavori dovrebbero essere finiti nel giro di un mese data la molteplicità degli interventi sul tratto stradale ma l’amministrazione comunale, viste le numerose proteste sta cercando di affrettare i tempi. La pioggia incessante di questi giorni, pero rallenta molto l’efficacia dei lavori. Ecco cosa dichiarava l’assessore ai lavori pubblici Vitaliano Ferrara alla giornalista Carmen Testa: “Molte sono le opere già appaltate che dovrebbero partire ancora. Naturalmente dobbiamo procedere con lentezza per non creare difficoltà ai cittadini. Mi scuso se la chiusura di vi de Renzis sta provocando disagi alla circolazione ma gli interventi erano necessari”. Lo stesso assessore Vitaliano Ferrara dopo due settimane (era il 28 febbraio c.a.) sempre sullo steso giornale, in un articolo firmato da Carmen Testa cosi dichiarava: “A chi sottolinea di frequente l’immobilismo sul fronte dei lavori pubblici rispondiamo coi fatti. Altri cantieri apriranno di qui a poco. Naturalmente dobbiamo fare in modo che altri lavori finiscano per incominciarne altri per non creare ulteriori disagi”. Non vogliamo soffermarci sulla prosa o sulle capacità espositive dell’assessore Ferrara, siamo in Italia e viviamo in democrazia, ognuno si esprime come può. Ma sicuramente vogliamo soffermarci sulla durata dei lavori e sugli eventuali nuovi cantieri che al momento non si vedono. Dalle date di cui sopra ad oggi, fatti quattro conti, scopriamo che sono trascorsi quasi 90 giorni dalla data di inizio attività. Allora ci piacerebbe sapere come mai nel resto d’Italia si è rischiata la siccità, e a Sparanise (che sempre in Italia sta…) i lavori andavano a rilento a causa della pioggia! Quanti centimetri di pioggia sono caduti nel mese di marzo o di aprile ? I climatologi hanno lanciato l’allarme siccità si o no? O forse dobbiamo pensare che dalle parti di via de Renzis stazioni perennemente una nuvoletta di Fantozziana memoria? Ma andiamo avanti. L’assessore dice nell’articolo del 14 febbraio che “naturalmente dobbiamo procedere con lentezza per non creare difficoltà ai cittadini”. Lentezza??? Ma da quando la lentezza dei lavori pubblici risparmia difficoltà ai cittadini? Ma allora nella grandi città sono pazzi se fanno lavorare le ditte anche di notte proprio per consegnare ai cittadini le opere pubbliche al più presto? Ma Ferrara è andato oltre. Il 28 febbraio faceva notare che lui risponde coi fatti! Ai cittadini di Sparanise, vista la data odierna, 30 aprile 2007, invece viene in mente l’espressione dell’assessore Palmiro Cangini, personaggio creato dal bravo Paolo Cavoli, applauditissimo comico di Zelig, quando chiosava con l’espressione principe: “Fatti non pugnette!”. I fatti sono sotto gli occhi di tutti, (basta guardare le foto) in quanto al resto, beh….fate un pò voi….
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