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Scuola, secondo il rapporto qualità le migliori sono in Emilia Romagna

Campania, come al solito, in fondo alla classifica
12/6/2007 17:15

Roma - Complessivamente tutta l'Emilia Romagna ad essere promossa a pieni voti: al secondo posto c'e' infatti Parma, al quarto Piacenza, al nono Reggio Emilia e al decimo Ravenna. Nella top ten al terzo posto c'e' Biella, al quinto Savona, al sesto Macerata (unica provincia non del nord tra le prime 10). Tra le grandi citta' molto bene Milano, al settimo posto, Torino al dodicesimo, Ancona al tredicesimo. Piu' sotto Bologna, al 31mo posto, e ancora piu' giu' Roma, quarantaseiesima, ma comunque al di sopra della media nazionale. In fondo alla classifica Palermo, Napoli e Cagliari, al 93mo, 94mo e 95mo posto. Ma soprattutto va male Firenze, 78ma addirittura dopo Teramo, Campobasso e Reggio Calabria. Un risultato negativo che si riflette su tutte le scuole della Toscana, che si piazzano male anche nella classifica delle Regioni. La Toscana e' 14ma, dopo l'Abruzzo e prima del Molise, comunque - e a sorpresa - al di sotto della media nazionale. Dopo l'Emilia Romagna, ottimi piazzamenti per la Lombardia (che e' seconda) seguita da Marche, Piemonte e Friuli. In fondo alla classifica rispettivamente Campania, Sicilia e Sardegna. Lo studio ha permesso di stabilire che la regione con la migliore dotazione informatica delle scuole e' la Puglia, che la citta' con gli studenti piu' bravi (o meglio, con gli studenti che conseguono i migliori risultati scolastici) e' Crotone e che, secondo le prove dell'Invalsi, gli alunni delle scuole del Sud ottengono migliori risultati nelle scuole primarie, mentre sono quelli del Nord a guidare la graduatoria nella scuola secondaria di primo grado. E non solo. Il Rapporto rivela che il 64 per cento delle scuole primarie dispone del servizio di mensa scolastica ma solo poco piu' della meta' degli alunni (il 52 per cento) se ne avvale, che nelle comparazioni internazionali l'Italia occupa la parte bassa della classifica, ma che gli studenti del Nord-Est sono tra i migliori in matematica e infine che le Province riescono a pagare per l'istruzione - nell'esercizio di competenza - solo il 38 per cento degli impegni di spesa assunti nel bilancio annuale. A Crotone l'anno scorso c'e' stata la media piu' alta di promossi negli scrutini finali dei diversi ordini di scuola e inoltre i diplomati crotonesi, tra tasso di maturi, percentuale piu' elevata di diplomati con il massimo di voti o percentuale piu' bassa di diplomati con la votazione minima, sono risultati i migliori d'Italia. C'e' da dire anche che sempre a Crotone c'e' stata la piu' alta percentuale di bocciati tra i privatisti di scuola secondaria. Per i peggiori risultati negli scrutini finali, invece brilla la provincia di Isernia, e, per i risultati della maturita' 2006 la provincia di Asti. Molise e Calabria si sono contese l'anno scorso la maglia ''rosa''dei migliori diplomati, mentre Basilicata e Abruzzo si sono disputate la maglia ''nera''. Fonte: ASCA
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