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Come Gandhi per dire no alla discarica!

Un corteo di 5000 persone guidate da bambini e disabili
8/12/2007 15:27

Pignataro Maggiore – Una manifestazione anti-discarica decisa e massiccia, quella di ieri a Pignataro Maggiore, ma guidata da disabili in carrozzella, bambini ancora in braccio alle madri, scolari delle scuole elementari e medie. “La nostra debolezza è la nostra forza”: può essere sintetizzata con questo slogan la protesta dei cittadini pignataresi e dell'Agro caleno, che hanno risposto addirittura con scene che facevano tenerezza all'arroganza del potere e dei poteri. “Gandhi a Pignataro”, secondo chi - nel corteo di settemila persone - voleva tranquillizzare quanti si erano turbati per la folta presenza di forze dell'ordine. Se il corteo fosse stato guidato da atletici studenti universitari o da nerboruti cinquantenni, forse si sarebbe verificata la carica della polizia, già schierata con caschi e manganelli; ma la forza d'urto di una marea vociante di bambini con cartelli ambientalisti, colorati con l'aiuto dei loro maestre e maestri e dei loro genitori, è davvero irresistibile. Il cordone di polizia e carabinieri si è piegato – e poi frantumato e dissolto - di fronte a tutti quei sorrisi; senza neanche essere spinto da quelle manine, senza neanche il tentativo di bloccare con gli stivali d'ordinanza i passi allegri e svelti di quei piedini che marciavano verso l'autostrada Napoli-Roma per tenerla in pugno per due ore. Poi i giovani e gli adulti, mentre entravano dal casello di Capua, hanno alzato le mani in segno di pace e di non violenza – e per un attimo sono sembrati gli inermi manganellati senza pietà al G8 di Genova nel luglio del 2001 -; subito imitati dai bambini. Era una scena toccante, quella dei bambini che alzavano le mani in segno di resa ma senza arrendersi, senza cedere. Il nervosismo di qualche singolo agente di polizia è stato immediatamente dissuaso dalla presenza dei cronisti locali, che hanno fotografato, monitorato, registrato, filmato i comportamenti delle Autorità nel loro complesso e di ognuno degli esponenti delle forze dell'ordine. Quella di venerdì 7 dicembre 2007 è stata una bella giornata di sole pure per i cronisti, tutti schierati dalla parte dei cittadini e contro il Palazzo della monnezza, delle discariche e degli interessi camorristico-mafiosi. Si sono visti i corrispondenti dei quotidiani locali, i collaboratori delle testate online, i fotografi, i giornalisti professionisti, i pubblicisti, i direttori e i redattori. Tra gli altri: i pignataresi Davide De Stavola, Salvatore Minieri, Pietro Ricciardi e Bartolo Mercone; da Vitulazio, Alfredo Di Lettera. E sicuramente altri che sono sfuggiti al nostro taccuino. Sì, proprio una bella giornata di sole e di battaglia. Fonte: Comunicato stampa Comitato anticamorra.
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