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Autovelox come Dracula: dal comune di Calvi in arrivo una valanga di multe

Sul sito www.calvirisortanews.it suggerimenti positivi
30/12/2007 16:1

Riceviamo e pubblichiamo –
Spettabili redazioni, spettabili associazioni sono il sig. Vito Taffuri, editore del sito di informazione on-line www.calvirisortanews.it. In questi giorni il comune di Calvi Risorta (CE) ha notificato svariate migliaia di verbali per violazioni al Codice della strada accertate da due autovelox fissi, installati su due strade statali, che costituiscono direttrici di marcia di traffico nazionale, e precisamente la S.S. n. 6, denominata Casilina, al Km 183+515, e la S.S. n. 7, denominata Appia, al Km 189+646. Tali autovelox sono attivi dallo scorso 9 agosto 2007. Soltanto per i primi 20 giorni di attività sono stati notificati circa 10.000 verbali, molti dei quali accompagnati dalla sospensione della patente di guida, che hanno sicuramente interessato molti dei vostri lettori ed associati. Il mio sito si è occupato da tempo, con vari articoli, delle irregolarità alla base dell’appalto aggiudicato dal comune di Calvi Risorta, sulle quali si sono espressi anche il Ministero dei Trasporti e l’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici (vi consiglio una lettura degli stessi). In collaborazione con alcuni studi legali, la nostra redazione ha quindi predisposto un modello tipo di ricorso da presentare al Giudice di Pace di Pignataro Maggiore (CE), corredato di foto della segnaletica (sostituita il 19/12/2007) e dello stato dei luoghi, per adesso disponibile su cd in distribuzione gratuita da parte della nostra redazione. Vi inviterei a diffondere quanto più possibile lo stesso attraverso i vostri canali ed il passaparola. I modelli di ricorso sono 4, a seconda del tratto di strada su cui è stata accertata l’infrazione (S.S. Appia oppure S.S. Casilina) e del senso di marcia. Al ricorso vanno allegati una serie di documenti, da stampare nell’ordine riportato nell’ultima pagina del ricorso, comprese le foto da stampare a colori. Il ricorso va presentato a mano alla cancelleria del Giudice di Pace entro 60 giorni dalla notifica (la data di notifica è quella del timbro postale, e non quella di effettiva consegna al destinatario) in un originale e 4 copie, allegando l’originale del verbale notificato e fotocopia della carta d’identità. In base alla sentenza n. 98/2004 della Corte Costituzionale sarebbe possibile anche l’invio a mezzo raccomandata A/R, ma è sempre meglio presentare il ricorso a mano anche per la verifica di eventuali problemi di forma. Non è necessaria l'assistenza di un avvocato (anche se caldamente consigliata), ma in questo caso occorre, ai fini della notificazione degli atti successivi, la dichiarazione di residenza o l'elezione di domicilio nel territorio di competenza del Giudice. Bisogna informarsi personalmente sulla data di fissazione dell’udienza e presenziare personalmente, altrimenti il Giudice tende a respingere il ricorso (nonostante le sentenze n. 534/1990 e 507/1995 della Corte Costituzionale). È consigliabile inoltre recarsi presso gli uffici comunali per la visione delle foto utilizzate per l’accertamento, anche al fine di verificare possibili errori nella lettura e trasposizione del numero di targa. La taratura dei due autovelox è stata correttamente effettuata dal Centro S.I.T. autorizzato n. 101 di Subbiano (AR), in data 08/08/2007. Per il momento è possibile avere copia del cd contenente il ricorso contattandomi all’indirizzo redazione@calvirisortanews.it oppure al numero 349.4441106, tutti i giorni dalla 09:00 alle 20:00. Sono ben accetti anche contatti per l’eventuale costituzione di comitati spontanei a difesa dei multati, con l’obiettivo di assistere legalmente i ricorrenti a costi contenuti. Vi ringrazio fin d’ora per la collaborazione che vorrete accordarmi e vi porgo i miei saluti. Vito Taffuri
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