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Elezioni: Mastella, diamoci una mano siamo in mezzo a una strada… Mitico!

L’ex Guardasigilli intervistato da La Stampa
18/2/2008 17:4

Roma - Quest’uomo è un genio, c’è poco da fare. Ci sono pochi politici in grado di parlare cosi al cuore della gente e Clemente Mastella, the king of Ceppaloni, è veramente un politico di razza. Dopo aver mandato a casa Prodi e compagnia l'ex Guardasiggilli, in merito alle nuove elezioni, parla chiaro: ecco una serie di passaggi tratti da La Stampa. "Non mi sembra il caso di mettersi a fare gli spocchiosi. Diamoci una mano, ora che siamo tutti in mezzo a una strada...". Clemente Mastella rinnova il suo appello alle forze centriste pur garantendo che "se al centro non si trova un'intesa io andro' da solo", anche perche' "poi voglio vedere come lo prendono l'8 per cento in Campania". Mastella invita a tenere d'occhio il rischio di non superare la soglia di sbarramento del Senato, piu' alta per i 'non allineati', anche in Sicilia "visto che Lombardo - anticipa - sta andando con Berlusconi e l'Udc si sta sfaldando". "Non mi vogliono? Bene, buon viaggio e la madonna li accompagni", spiega il leader Udeur che liquida con un "ognuno guardi a casa sua" a chi lo accusa di "cercare un salvagente per me e i miei amici". E se non ce la facesse? "Intanto non e' detto e poi chi se ne frega. In Parlamento - ribatte - ci sto da 33 anni, qual e' il problema? Si puo' fare politica in tanti modi". Pentito di aver fatto cadere il governo? "Cadeva lo stesso. il governo non c'era piu', non poteva piu' andare avanti". Fonte: (AGI)
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