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Turismo campano in crisi: gli agriturismo casertani i più colpiti

Gli operatori temono per altre disdette
16/5/2008 17:20

Caserta - La tragedia rifiuti continua a ripercuotesi negativamente sull’economia. Per quanto riguarda le ricadute sulle imprese legate al turismo, Caserta risulta la provincia piu' colpita. Le strutture ricettive maggiormente colpite non sono i ristoranti, bensi' gli agriturismo, che fanno dell'integrita' dell'ambiente naturale il loro punto di forza. Quasi il 54% degli agriturismo dichiara di aver subito perdite nel 2007 rispetto l'anno precedente e l'80,3% le rileva anche nei primi mesi di questo in corso. Le difficolta' dei ristoratori emergono invece negli ultimi mesi: rispetto al 2006, il 45% dei ristoranti indica un calo del risultato economico, ma se si considerano i primi mesi del 2008, questa quota sale a quasi il 75%. Tra gli albergatori il 49,8% ha risentito di un rallentamento sin dal 2007 e il 73,6% lo ha avvertito nei mesi scorsi. Per quanto concerne i territori le citta' sono quelle che risentono maggiormente i danni da rifiuti, soprattutto Napoli e Salerno, mentre le destinazioni balneari sembrano quelle meno toccate dalla crisi. Oltre 12 milioni di italiani - circa un quarto della popolazione - dichiarano che l'emergenza rifiuti sta influenzando la scelta della Campania come destinazione di vacanza. Anche gli operatori locali confermano un calo evidente sia sul mercato italiano che su quello straniero, in particolare in Germania e Stati Uniti. Sul turismo organizzato internazionale, invece, le conseguenze dell'emergenza si sono manifestate con un certo ritardo: solo nei primi mesi del 2008, infatti, c'e' stato un calo rilevante delle vendite di viaggi in Campania. Dall'indagine emerge tuttavia che i problemi ambientali colpiscono nettamente il segmento vacanze, mentre influiscono meno su quello del business e dei viaggi per affari. A Napoli, la maggior parte degli operatori ritiene costante il turismo d'affari, ma il 53,7%registra il calo del segmento turistico, che rappresenta quasi l'87% della clientela. Per quanto riguarda le previsioni per le prossime vacanze estive, sono oltre 4,6 milioni gli italiani che hanno programmato di trascorrere le ferie in Campania, ma il 56%dichiara che l'emergenza rifiuti sta influenzando la loro scelta e puo' causare la rinuncia alla prenotazione. Proprio in questa direzione, se nel 2007 il numero di disdette ha coinvolto tra il 5 e il 10% delle vendite, nei primi mesi dell'anno in corso le vendite registrano un calo che arriva fino al 50; tra i piu' sensibili al tema rifiuti ci sono i cittadini tedeschi, austriaci, belgi e olandesi. Fonte: (AGI)
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