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Teano presenta la XVI edizione del Jazz Festival

Mentre a Sparanise continua ad andare in scena il nulla
20/6/2008 18:3

Teano – C’era una volta lo International Blues Festival…Mentre a Sparanise la programmazione culturale legata ad eventi di richiamo nazionale è da tre anni praticamente assente, a causa della inadeguatezza di chi dovrebbe provvedervi che invece si esalta, nel mettere in essere il più bieco metodo delle liste di prescrizione, per cui non importa se l’evento promosso è valido e positivo per la città. No, ciò che più interessa è l’eliminazione di chi lo organizza, con buona pace di chi a gran voce reclama cultura ed eventi aggregativi. Bisogna che tutto il mondo sappia chi detiene il potere anche attraverso la soppressione di tutto quanto possa essere in qualche maniera riconducibile a chi ha precedentemente amministrato Sparanise. Siamo ormai al revisionismo storico involontario! Basti pensare a quanto accade nella vicina Teano, dove un altro evento culturale di indiscusso spessore va avanti nel tempo con sempre maggiore partecipazione di pubblico e di interesse. Cosi, il Festival Teano Jazz 2008 presenta, nell'ambito del XVI edizione che si svolgerà dal 1 al 6 luglio, due eventi speciali. Il primo è un toccante omaggio, reso da una formazione di autentiche stelle, ad Antonio Carlos Jobim, inventore insieme a Joao Gilberto della Bossa Nova, movimento stilistico/culturale che, nato negli anni '60, ancora oggi esercita una notevole influenza nell'ambito della musica creativa. L'altro evento è quello dell’esibizione, per la prima volta sul prestigioso palco di Teano Jazz, di una delle più importanti ed intriganti formazioni del mondo musicale contemporaneo. Stiamo parlando degli Avion Travel che, apprezzati e seguiti sia in ambito nazionale che internazionale, testimoniano in modo paradigmatico la voglia di riscatto e l'orgoglio di una terra tuttora vilipesa, martoriata e ferita.
Gli altri artisti presenti nell'ambito della rassegna sono il mitico Ron Carter, impressionante contrabbassista già componente di una delle migliori formazioni del grande Miles Davis, che suonerà in quartetto il 6 luglio e il sassofonista Bobby Watson che si esibirà il 4 luglio con il suo sestetto. Viene dato un importante spazio in questa edizione anche a interessanti formazioni italiane che fanno della creatività l'elemento espressivo principale. Si tratta del quintetto di Pasquale Innarella che con il Progetto "L'uomo del 300 Gilera" aprirà la rassegna il 1 luglio e della formazione"Hammond Quartet" di Giovanni Amato e Max Ionata, che si esibirà il 2 luglio. Questa edizione, articolata, varia e intrigante sotto il profilo artistico, stimolerà, ne siamo sicuri, l' interesse e la partecipazione del pubblico. E cosi, mentre a Teano si suona e a Francolise si “fuma”, a Sparanise, tra piattume e chiusure generali, si aspetta con rassegnazione, il futuro prossimo…
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