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Terremoto politico a Calvi Risorta: Amministrazione sfiduciata, Zacchia a casa

I 9 consiglieri hanno da poco formalizzato le dimissioni
29/12/2008 13:42

Calvi Risorta – Tanto tuono che piovve! Al sindaco di Calvi Risorta Giacomino Zacchia, il panettone natalizio è andato decisamente di traverso al punto tale che difficilmente dimenticherà questo 29 dicembre. Stamani, infatti, i consiglieri Antonio Caparco, Gaetano Capuano, Giovanni Marrocco, Claudio De Biasio, Amedeo Martino, Nicola D’Onofrio, Massimo Taffuri, Casto Geremia e Gabriella Perrotta, hanno le protocollato in blocco le loro dimissioni che di fatto diventano il documento di sfiducia, precedentemente redatto nello studio notarile del dott. Paolo Provitera, ed hanno di fatto messo la parola fine all’amministrazione targata Zacchia. “ Posso dire che oggi, uniti, abbiamo fatto il bene di Calvi Risorta – ha dichiarato un raggiante Antonio Caparco raggiunto telefonicamente grazie alla mediazione dell’amico Antonio Merola – ed era ora. Il numero sufficiente a mandare a casa Zacchia è stato raggiunto grazie alla consigliera Gabriella Perrotta che da tempo non era più in sintonia con la linea politica tracciata dall’ormai ex sindaco di Calvi Risorta, un svolta che aveva atteso invano per tre anni e che di fatto non si è mai materializzata. Da qui la decisione finale, che di fatto consente ai nostri amati concittadini di non subire sulle proprie spalle manovre di palazzo che sarebbero state propedeutiche alla campagna elettorale, e di evitare ulteriori danni per Calvi Risorta. Adesso – prosegue Caparco - potremo affrontare con maggiore serenità la campagna elettorale per il rinnovo dell’amministrazione, in programma per il 6 e 7 giugno 2009, sapendo che in Municipio l’ordinaria amministrazione sarà garantita da un commissario prefettizio che quale soggetto non politico si limiterà a garantire il rispetto delle regole”. La notizia ha raggiunto anche Antonio Merola, già sindaco di Sparanise ed inventore politico di Zacchia, che con tono soddisfatto ha cosi dichiarato: “ Giustizia è fatta nel nome del popolo di Calvi Risorta. Grazie a dei politici coraggiosi si è liberato della peggiore amministrazione della storia millenaria di questa nobile terra, evitando in questa maniera un eventuale scioglimento da parte del Ministero degli Interni, essendo stato questo comune interessato da una commissione di acceso e dei cui risultati leggeremo dopo l’imminente audizione che avverrà presto presso gli organi competenti”. Con lo scioglimento anticipato della giunta Zacchia, tornerà presto a casa anche il ragioniere Salvatore Fattore, revisore dei conti del comune caleno, presidente del consiglio comunella di Sparanise e probabile futuro assessore al posto del compianto Senese.
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