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Cosentino di nuovo indagato: stavolta è associazione per delinquere semplice

Contestato la diffamazione nei riguardi di Caldoro
12/7/2010 18:26

Roma - Il sottosegretario all'Economia Nicola Cosentino, deputato di Casal di Principe e il senatore Marcello Dell'Utri sono indagati nell'ambito dell'inchiesta che ha portato in carcere nei giorni scorsi Flavio Carboni, Pasquale Lombardi e Arcangelo Martino. A iscrivere i due politici nel registro degli indagati e' stato il pubblico ministero Rodolfo Sabelli al quale e' affidata l'indagine stralcio dall'inchiesta sull'eolico. I reati ipotizzati per Dell'Utri e Nicola Cosentino, come per Flavio Carboni, Pasquale Lombardi e Arcangelo Martino sono quelli di associazione per delinquere semplice e violazione degli articoli 1 e 2 della legge Anselmi che vieta la ricostituzione delle societa' segrete. Numerosi sono gli episodi indicati nell'ordinanza che ha portato in carcere Carboni, Lombardi e Martino che coinvolgono Cosentino e Dell'Utri. In particolare a Cosentino si contesta l'episodio della diffamazione adottata nei riguardi del governatore della Campania Stefano Caldoro nonché delle pressioni fatte per iniziativa di Carboni per ottenere che Cosentino e non Caldoro assumesse la presidenza della Campania. Un altro episodio e' quello delle pressioni che sarebbero state fatte alla Cassazione affinché fosse anticipata l'udienza in cui discutere il ricorso che i difensori di Cosentino avessero presentato alla suprema Corte contro la misura cautelare emessa nei confronti dello stesso Cosentino dalla procura di Napoli. Le pressioni secondo quanto emerge dal testo dell'ordinanza sarebbero state fatte da Lombardi proprio per ottenere che Cosentino potesse avere buone chance per essere nominato alla regione.
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