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E’ morto Francesco Cossiga, ottavo Presidente della Repubblica Italiana

Il picconatore si è spento ad 82 anni al policlinico Gemelli
17/8/2010 15:37

Roma, di Ilario Capanna - Alle 13.18 di oggi martedì 17 agosto, il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga si è spento all'ospedale Gemelli di Roma dove era ricoverato da qualche tempo per gravi problemi di salute. Aveva compiuto 82 anni il 26 luglio scorso.
E’ stato l’ottavo presidente della Repubblica Italiana, succedendo a Sandro Pertini. Per la prima volta nella storia repubblicana, l'elezione avvenne al primo scrutinio il 24 giugno 1985, con una larga maggioranza (752 su 977 votanti): Cossiga ricevette il consenso oltre che della DC anche di PSI, PCI, PRI, PLI, PSDI e Sinistra indipendente. Fino ad allora era stato un silenzioso e potente uomo politico democristiano, talmente riservato che molti, a vederlo improvvisamente menare fendenti, si chiesero se dietro le sue improvvise e irrituali ''esternazioni'' non ci fosse il germe della follia. Cossiga nel corso del suo primo mandato si era occupato in particolare dei servizi segreti, aveva avuto la supervisione politica di ''Gladio'' negli anni '60, aveva combattuto il terrorismo negli anni di piombo. Poi, a partire dal 1990, la metamorfosi. Dopo cinque anni di Quirinale divenne una sorta di destabilizzatore del sistema politico. Nei suoi ultimi anni di attivismo amava lanciare pietre grosse come macigni nella quiete della vita politica di allora, verrà ricordato anche come ''il picconatore''. Emblematico il titolo dell’ultimo libro da lui firmato con il giornalista Andrea Cangini: “Fotti il potere”, opera fondamentale per capire il sistema che governa la politica italiana.
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