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Addetto alla raccolta dei rifiuti centrato da un sacchetto della spazzatura

La vittima se l'è cavata con 5 giorni di convalescenza
14/2/2011 17:55

Sparanise – Stamattina la centrale via Mattia Simonetti sembrava essersi improvvisamente trasformata nel set cinematografico del film campione di incassi Benvenuti al Sud, dove una delle scene più celebri, il lancio del sacchetto dell’immondizia, rivisto e corretto in salsa sparanisana, per poco non si è trasformato in tragedia. Erano le 9,05 e Domenico Di Monaco, ventitreenne di Pignataro Maggiore, addetto al servizio di raccolta dei rifiuti per conto della ditta Ecologia Sorbo, era come ogni giorno intento nelle operazioni di ritiro della frazione umida, quando è stato centrato in pieno volto da un sacchetto della spazzatura lanciato da M.G, 51enne residente del posto. L’impatto con il sacchetto è stato improvviso e violento al punto tale da scaraventare a terra il giovane addetto che ha perso anche conoscenza. La curiosa scena, alla quale hanno assistito numerosi testimoni, ha suscitato la pronta reazione dei colleghi che hanno immediatamente telefonato il 118. Sul posto si è trovato a passare anche l’assessore alla Sanità Umberto Ferrone, di professione è medico, che ha prestato le prime cure è si è accertato dello stato di salute del malcapitato addetto alla raccolta. Di li a pochi minuti è giunta anche l’ambulanza del servizio 118 che ha provveduto a trasportare il malcapitato all’ospedale San Rocco di Sessa Aurunca dove, dopo i primi controlli di rito eseguiti dal personale medico, è stato sottoporlo anche ad una tac che ha fortunatamente escluso complicazioni. Alla fine degli accertamenti il referto del medico recita 5 giorni di convalescenza per trauma cranico contusivo con perdita di coscienza. Sul posto sono giunti anche i vigili urbani di Sparanise agli ordini del comandante Giovanni Fusco che hanno provveduto all’adempimento delle prime indagini di rito e posto sotto sequestro il sacchetto dell’umido, lanciato dal primo piano come insolito “corpo di reato”. La buona notizia sta nel fatto che il giovane addetto alla raccolta, inconsapevole bersaglio della busta della spazzatura, non ha voluto sporgere denuncia nei confronti dell’incauto lanciatore che di certo non ha fatto un bella figura e non si è distinto per senso civico ed educazione. Per la cronaca, all’interno della busta i vigili hanno refertato un discreto numero di rifiuti organici, foglie di broccoli di rape, qualche tozzo di pane e delle cotiche di maiale…
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