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Salviamo l´Ufficio del Giudice di Pace di Pignataro Maggiore

Comunedisparanise.com aderisce all’appello
9/2/2012 20:27

Sparanise - La sede dell´Ufficio del Giudice di Pace di Pignataro Maggiore, già sede della Pretura rischia di sparire. Comunedisparanise.com aderisce all’iniziativa lanciata dal portale www.comunedipignataro.it e dal sito web dell’avvocato Salvatore Piccolo.
Con il Decreto-Legge n.138/2011 convertito con modificazioni dalla L. 14 settembre 2011, n. 148 (in G.U. 16/09/2011, n. 216), il Governo è delegato a emanare, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, uno o più decreti legislativi per riorganizzare la distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari al fine di realizzare risparmi di spesa e incrementi dì efficienza. Tra gli uffici giudiziari da sopprimere oltre alle sezione distaccata di Tribunale ci sono anche gli Uffici del Giudice di Pace. La legge nel conferire la delega al Governo, ha emanato rigorose linee guida per cui la riorganizzazione territoriale degli uffici del giudice di pace dovrà avvenire secondo i seguenti principi e criteri direttivi: - criteri oggettivi e omogenei di cui sopra. - riduzione degli uffici del giudice di pace in sede diversa da quella circondariale (per circondario giudiziario si intende l´ambito territoriale di competenza di un tribunale e dunque la sede circondariale è il comune ove ha sede il tribunale). - analisi dei costi rispetto ai carichi di lavoro. Questo il procedimento per la soppressione degli uffici del giudice di pace: - sul bollettino ufficiale e sul sito internet del Ministero della giustizia dovranno essere pubblicati di elenchi degli uffici che il Governo intende sopprimere e accorpare; - entro sessanta giorni da tale pubblicazione, gli enti locali interessati, anche consorziati tra loro, potranno richiedere e ottenere di mantenere gli uffici del giudice di pace con competenza sui rispettivi territori, anche tramite eventuale accorpamento, facendosi integralmente carico delle spese di funzionamento e di erogazione del servizio giustizia (in concreto l´ente locale dovrà garantire le strutture, provvedere all´indennità del giudice di pace e retribuire il personale amministrativo); trascorsi i sessanta giorni, in assenza di richieste da parte degli enti locali, le sedi del giudice di pace saranno soppresse; - nei successivi dodici mesi gli enti locali, anche consorziati, potranno decidere di sostenere gli oneri del servizio e chiedere al ministro l´istituzione di nuovi uffici del giudice di pace. Sin qui la legge, con la precisazione che ad oggi circola la bozza degli elenchi degli uffici da sopprimere ed ovviamente Pignataro Maggiore è presente, ma ancora gli elenchi non sono stati pubblicati sulla gazzetta ufficiale. Come si vede la legge consente ai comuni, anche consorziati, di tenere gli uffici sul territorio a condizione che le spese siano a carico, integralmente, degli enti locali. La spesa per il mantenimento dell´Ufficio non è stratosferica e semmai è possibile trovare un´intesa tra i comuni del circondario, tra i quali Sparanise, per un consorzio intercomunale e garantire la presenza dell´Ufficio a Pignataro Maggiore, semmai discutendo insieme agli altri comuni dell´agro caleno una allocazione degli uffici pubblici non comunali (servizi dell´ASL-118, guardia medica, distretto sanitario- centro per l´impiego ed ulteriori distaccamenti) migliore e sull´intero territorio caleno. Diversamente l´Ufficio del Giudice di Pace di Pignataro Maggiore sarà accorpato a quello di Santa Maria Capua Vetere con ovvie conseguenze per l´utenza che perderà un ufficio al quale la legge attribuiva competenze importanti. Ennesimo schiaffo alla storia ed al territorio visto che lUfficio giudiziario che prese, anche fisicamente, il posto della Pretura fu istituita nel nostro territorio durante il governo di Napoleone Bonaparte.
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