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Tra Piccolo e Consoli guerra mediatica sulla pelle dei lavoratori della ex Mindo

L'On:"Dopo credibilità Piccolo rischia di perdere la faccia"
20/4/2012 19:22

Sparanise, di Ilario Capanna - “Politici sull’orlo di una crisi di nervi”. Potrebbe essere riassunto cosi, con una piccola licenza poetica rispetto al capolavoro cinematografico di Pedro Amodovar, il botta e risposta tra l’ex sindaco di Sparanise Salvatore Piccolo ed il consigliere regionale Angelo Consoli. I due indefessi stakanovisti dell’impegno sociale a favore di Sparanise, si dimenano e se le menano a colpi di comunicati stampa come due povere anime in pena per la sorte dei lavoratori dell’ex tabacchificio Mindo. L’avvocato ex fascia tricolore dal 2005 fino al 2009, quando fu clamorosamente sfiduciato, tornato all’ombra della Beatrice dopo la misteriosa fuga non si sa ancora da cosa, da chi o con chi, che monopolizzò l’attenzione dei media lo scorso mese di gennaio, finendo addirittura oggetto delle indagini della trasmissione televisiva di Rai 3 “Chi l’ha visto”, stamani, dalle colonne di un quotidiano provinciale, si è visto tributare il merito di aver ottenuto, unitamente al presunto impegno del consigliere regionale Massimo Grimaldi del Nuovo Psi, la convocazione di un tavolo con l’assessore regionale Nappi. Il secondo, invece, che da quando ha strappato al suo collega di partito Pasquale De Lucia la poltrona di consigliere regionale, a Sparanise non si perde una processione nelle prime file (le più gettonate sono quelle del venerdì santo o di San Vitaliano…) neanche se si scatenasse il diluvio universale, dopo le letterine solidarizzanti spedite a casa degli sfortunati lavoratori prima della Santa Pasqua e riportate poi con puntualità ed enfasi sugli organi d’informazione, per magnificare il suo instancabile impegno, si deve essere sentito letteralmente preso per il culo dall’ex sindaco “defenestrato” che stamani, beffandolo, lo ha kafkianamente bruciato sul tempo. Attenzione però: l’ira funesta di Consoli si è abbattuta solo sullo sfortunato Piccolo, al quale, effettivamente, negli ultimi tempi sembra non andargliene bene una ! Nel comunicato stampa che pubblichiamo di seguito, il consigliere regionale che ha uno studio medico a Sparanise, si è guardato bene dal pronunciare il nome del suo collega di Palazzo Santa Lucia Massimo Grimaldi da Nocelleto di Carinola, storico pupillo del Governatore della Campania Stefano Caldoro e suo plenipotenziario in Provincia di Caserta, al quale l’articolo ha tributato un passaggio sul “lodevole” impegno profuso a favore dei lavoratori. Dunque, per completezza di informazione, di seguito riportiamo integralmente l’articolo che parla “dell’impegno” di Piccolo ed il comunicato stampa dell’incazzatissimo Consoli. -----------------Titolo: “Tabacchificio, arriva Nappi”. Occhiello: “L’ex sindaco Salvatore Piccolo e Massimo Grimaldi sono riusciti ad ottenere la convocazione di un tavolo”.
“I lavoratori stagionali dell’ex tabacchificio Mindo non hanno ricevuto il versamento delle quote di ammortizzatore sociale, relative al 2011, previste dall’accordo che fu siglato al momento della chiusura dell’azienda. Anche le somme relative all’anno in corso restano sospese. La speranza arriva dall’azione attuata dall’ex sindaco di Sparanise, Salvatore Piccolo, che è riuscito ad ottenere l’impegno dell’assessore regionale Severino Nappi e dell’onorevole regionale Massimo Grimaldi. Nappi ha già incontrato una rappresentanza dei lavoratori per conoscere esattamente i termini della vicenda. Il prossimo sette maggio ci sarà un incontro in regione per tentare di trovare una soluzione alla vicenda che nasce dalla decisione dell’Inps che ha definito illegittimo l’accordo che prevedeva l’erogazione degli ammortizzatori sociali (disoccupazione) anche ai lavoratori stagionali. “Finalmente, precisa Piccolo, si muove qualcosa in favore di tanti lavoratori dell’ex tabacchificio. Confido nell’interessamento dell’assessore Nappi affinché si possa trovare la giusta soluzione alla vicenda, anche in considerazione del fatto - conclude Piccolo – che la copertura finanziaria è garantita”. ------------------ Questo, invece il comunicato dal consigliere regionale Consoli. “Convocato tavolo per la vertenza del tabacco su richiesta del consigliere regionale Angelo Consoli”. “A seguito di richiesta scritta del Consigliere regionale On. Angelo Consoli, indirizzata all’Assessore Regionale al Lavoro prof. Severino Nappi e dopo ripetuti incontri personali si è determinata l’opportunità di convocare un tavolo congiunto per il 14 maggio alle ore 11.00, presso il Palazzo della Giunta regionale della Campania in via S. Lucia a Napoli, tra le Organizzazioni Sindacali, l’INPS e la regione per verificare la possibilità di utilizzare gli ammortizzatori sociali per i lavoratori addetti alla trasformazione del tabacco ed in particolare per i lavoratori dell’ex stabilimento DIMON di Sparanise. Tale appuntamento fa seguito alla trattativa già precedentemente attivata dall’On. Consoli, congiuntamente alle Organizzazioni sindacali e che portò al pagamento di una prima trimestralità della Cassa Integrazione Guadagni. Al momento occorre perseguire con determinazione, non solo il pagamento della seconda trimestralità, ma di innescare l’attivazione della mobilità. “Ritengo – evidenzia Consoli – che l’assessore Nappi abbia mostrato la giusta sensibilità nei confronti dell’intera problematica del settore e come abbiamo avuto modo di concordare nei ripetuti incontri avuti nelle ultime settimane è determinato nel voler affrontare soprattutto la questione degli ammortizzatori sociali nei confronti dell’INPS. Devo però, - sottolinea Consoli – di fronte al dramma che vivono centinaia di famiglie di lavoratori, stigmatizzare il becero tentativo messo in atto di strumentalizzare la vicenda per ricostruirsi una credibilità politica inevitabilmente traballante a fronte delle gravi responsabilità che pur ha avuto nella stessa per l’importante carica ricoperta. Il maldestro tentativo giocando sulla “pelle” delle persone e diffondendo notizie inesatte circa la data della riunione, dimostra tutta l’approssimazione e la faciloneria con le quali si intende affrontare una questione di così grave importanza. Insomma l’ ex sindaco Piccolo oltre alla credibilità ora rischia di perdere anche la faccia”.-------------------------- Sin qui il botta e risposta tra Piccolo e Consoli. Lasciamo ai lettori la possibilità e la libertà di farsi un’idea sull’intera vicenda. Per quanto ci riguarda, proprio per la delicatezza e la drammaticità della situazione che, vale la pena ricordare, è stata vissuta sempre con dignità dai lavoratori dell’ex tabacchificio di Sparanise, questo giornale on line, che si è sempre occupato di informare gli sparanisani, non può fare altro che manifestare agli ex dipendenti del tabacchificio tutta la solidarietà possibile. Ci si augura che alla fine, attribuzione di meriti a parte, la vicenda che per la sua complessità andrebbe gestita con maggiore rispetto e con un profilo decisamente più basso, si risolva quanto prima e nel migliore dei modi. Tutto il resto, per dirla col Califfo, è noia…..
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