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Vatileaks: il maggiordomo del Papa è difeso dall’avvocato rotale Carlo Fusco

Docente di diritto canonico è di Sparanise dove torna spesso
29/5/2012 18:56

Sparanise, di Ilario Capanna – C’è anche un pizzico di Sparanise nell’inchiesta denominata Vatileaks che sta scuotendo il Vaticano. La nostra cittadina è balzata agli onori della cronaca nazionale per aver dato i natali a Carlo Fusco, celebre avvocato canonista di Sparanise, figlio dello scomparso consigliere comunale Nanuccio Fusco e cugino dell’attuale assessore ai lavori pubblici Umberto Ferrone. Carlo Fusco è l’avvocato di fiducia scelto dal maggiordomo del Papa, Paolo Gabriele per quella che è considerata la prima vera inchiesta giudiziaria della storia moderna del Vaticano. Associato di un noto studio romano, nato a il 25 gennaio 1964, Carlo Fusco si è laureato in giurisprudenza presso la Luiss di Roma nel 1987. Dal 1988 al 1989 è stato funzionario della Farmindustria (Associazione Nazionale Industrie Farmaceutiche Italiane). Nel 1990 e 1991 ha studiato presso l'Istituto Mistyci Corporis di Loppiano (Firenze) e Montet (Friburgo - Svizzera). Abilitato dal 1993. Dal 1994 presso Sciumè & Associati. Nel 1996 ha conseguito il dottorato in diritto canonico presso la pontificia università Lateranense. Dal 1997 è avvocato della Rota Romana. Dal 2001 è postulatore per le Cause dei Santi e professore presso la pontifica università Urbaniana. Fusco appartiene ai focolarini ed è il postulatore della causa di beatificazione di Igino Giordani cofondatore, con Chiara Lubich, degli stessi focolarini.
Intanto il caso che sta scuotendo il Vaticano va avanti e nel pomeriggio è stato reso noto che si terra' tra la fine di questa settimana o l'inizio della prossima il primo interrogatorio formale da parte della giustizia vaticana del maggiordomo di papa Benedetto XVI, Paolo Gabriele, alla presenza degli avvocati di quest'ultimo. L'assistente di camera accusato di aver trafugato i documenti alla radice dello scandalo Vatileaks ha gia' avuto dei ''colloqui'' con i suoi legali, definiti ''ampi'', ''fruttuosi'' e ''molto positivi'' dal portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, che in un briefing con i giornalisti ha annunciato che continuera' a diffondere tramite la sala stampa vaticana le comunicazioni dell'avvocato di Gabriele, Carlo Fusco. Questi ha ribadito a Lombardi ''la propria intenzione di non parlare con la stampa, a garanzia e tutela del segreto processuale''. L’avvocato Fusco ha diramato un comunicato stampa nel quale ha affermato che alcuni organi di stampa hanno riportato notizie infondate relativamente alla vicenda che riguarda il suo assistito. In particolare tengo a precisare ha detto lo sparanisano: 1. Paolo Gabriele ha dichiarato al giudice che offrirà la più ampia collaborazione, ciò avverà quanto prima, dopo che io e l'altro avvocato difensore, Cristiana Arru, avremo studiato bene la vicenda oggetto dell'indagine. Al più presto Paolo risponderà a tutte le domande e collaborerà con gli inquirenti per appurare la verità. 2. A proposito di talune notizie (alle quali è stato dato ampio risalto) riguardanti il “sequestro di casse di documenti in quantità impressionante e di apparecchiature necessaria per fotografare e riprodurre carte”, come riportato da alcune agenzie e quotidiani, intendo esprimere il mio grande stupore per il fatto che alcuni giornalisti affermano di conoscere questi elementi processuali, pur coperti dal segreto e ancora non noti a noi avvocati. 3. La signora Manuela Gabriele, diversamente da quanto riportato da taluni mass media, non si è mai allontanata dalla casa coniugale, non ha mai rilasciato alcuna intervista, né intende farlo in questo momento, fiduciosa, come lo sono anch’io, nell’operato della magistratura. 4. Paolo, nel lungo colloquio che abbiamo avuto, era molto sereno e tranquillo. 5. Ho assunto l’incarico difensivo su richiesta di Paolo, anche per un’amicizia e una grande stima nata molti anni fa, quando eravamo ancora ragazzi.
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