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Mensa scolastica, Sorvillo tuona:Il servizio costerà ai genitori quasi il doppio

Riceviamo e pubblichiamo
25/10/2014 15:56

Riceviamo e pubblichiamo. Gentile direttore, è mio intendimento segnalare che la Giunta Municipale, così come riportato all’albo pretorio on line, con atto n° 159 del 23/10/2014 (unico ad essere formulato e pubblicato in tempo reale) avente come oggetto “Servizio di Refezione Scolastica 2014/2015 – determinazioni”, ha finalmente proposto ed avviato tramite il Responsabile di Servizio dott.ssa Rebuzzi Annarita, l’iter per il servizio di refezione scolastica per le scuole materne statali per l’anno scolastico 2014/2015. Da questo momento il Responsabile di Servizio sopra citato può avviare le procedure del bando di gara. Non è mio interesse rilevare l’improvvisa (ma intempestiva), retro marcia rispetto al manifesto del Sindaco dell’agosto 2014 in cui si sosteneva: “La mensa scolastica lievitata da 7.000 a 12.000 euro mensili”.Ora basandoci su alcuni documenti ufficiali, proviamo a fare due conti prendendo in esame rispettivamente: il Rendiconto 2013; il bilancio di Previsione 2014 con le rispettive relazioni del Revisore dott.ssa Iorio; la delibera di Giunta Municipale. Dai numeri si evince che l’amministrazione Sorvillo a fronte di un costo complessivo di 82.559 euro prevedeva una copertura con pubblica di 66.986 euro, pari al 81,14% ed una compartecipazione dei genitori degli alunni pari 15.572 euro e dunque con una copertura del costo complessivo pari al 18,86 %. Nel bilancio di previsione approvato dall’amministrazione Merola, il costo del servizio sale ad 83.200 euro, con una copertura pubblica che scende a 66.200 euro, pari al 79,57 %, ed un aumento della compartecipazione dei genitori degli alunni pari 17.000 euro equivalente ad una copertura del costo complessivo pari al 20,43 %. Sin qui un leggero aumento a sfavore dei genitori, ma il capolavoro dell’amministrazione Merola si materializza nella delibera n° 159 del 23/10/2014. A fronte di un costo complessivo di 80.000 euro la quota dell’amministrazione scende ancora fino a 52.000 euro, pari al 65 %, mentre la quota di compartecipazione affibbiata ai genitori degli alunni sale vertiginosamente fino a toccare i 28.000 euro, cifra equivalente ad una percentuale del 35 %. Appare evidente che la compartecipazione chiesta ai genitori con la delibera di Giunta Municipale di cui sopra, è da ritenersi senza alcun dubbio punitiva, non solo perché non sono previste esenzioni e fasce di reddito; non solo perché la durata di effettuazione del servizio mensa, anche se inferiore nel tempo, non corrisponde un costo inferiore; ma soprattutto perché è lievitata la compartecipazione in spesa dei genitori. Avete capito bene: se rapportiamo i dati percentuale l’attuale amministrazione ha praticamente raddoppiato il carico del costo sulle famiglie ! La giustificazione di tutto ciò, non può essere ridotta in modo semplicistico, a voler sparare a zero sulle passate amministrazioni anche perché i numeri, quelli certificati che potete verificare nella fotografia, non ingannano ed anzi, smascherano solo le volontà di voler semplicemente punire il mondo dei bambini e mettere, ancora una volta, le mani in tasca ai cittadini di Sparanise.
Come disse l’economista Maffeo Pantaleoni: “Qualunque imbecille può inventare e imporre tasse. L'abilità consiste nel ridurre le spese, dando nondimeno servizi efficienti, corrispondenti all'importo delle tasse”… Cordiali saluti, Mariano Sorvillo.
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